Cosa sono gli Investimenti socialmente responsabili
Parliamo oggi di un modo particolare di investire i propri soldi e parliamo di modo e non di strumenti di investimento perché si tratta di una filosofia in cui l’investimento realizzato vede prevalere valori etici e morali nell’investimento realizzato.
Il sistema capitalistico prevede troppo spesso la considerazione dell’interesse personale quale prevalente su tutto il resto e questa filosofia di capitalismo spinto porta al cinismo e talvolta anche a calpestare gli altri pur di ottenere vantaggi di carattere economico; questo lo vediamo nelle aziende che delocalizzano dall’Italia in altri Paesi fiscalmente convenienti, laddove anche il costo del lavoro è inferiore, senza preoccuparsi delle famiglie di connazionali, i propri lavoratori lasciati senza reddito, con problemi enormi da superare, le rate del mutuo, la vita quotidiana della famiglia, le esigenze legittime dei figli, tutto per aumentare la propria ricchezza.
Dalla filosofia degli investimenti socialmente responsabili nascono nuovi termini quali “finanza etica” e “finanza sostenibile” a cui si affianca anche il concetto di “Banca etica” che stanno ad indicare un modo di fare finanza con obiettivi di investimento diversi dal mero profitto personale.
Alcuni esempi di investimento “etico” sono quelli che vedono gli investitori evitare di impegnare i propri capitali su aziende del tabacco, dell’alcool, dei giochi d’azzardo, della produzione di alimenti OGM per dirottare, invece, i propri investimenti in attività contro il riscaldamento globale, a favore di produzione di energia da fonti rinnovabili e in aziende che aborrano lo sfruttamento dei lavoratori e perseguono, invece, il contrasto alle disuguaglianze sociali.
Questo tipo di investimenti è ancora limitato, negli Stati Uniti si stima che solo un dollaro su sei viene investito in prodotti finanziari socialmente responsabili, ma è in progresso.
Pro e contro degli investimenti socialmente responsabili
Non c’è dubbio che questo tipo di investimenti abbia insita anche una componente emotiva: le persone che sono socialmente impegnate, che sentono in se il valore della tutela dell’ambiente, della redistribuzione del reddito, di una maggiore omogeneità sociale, sentiranno più “proprio” l’investimento realizzato con strumenti di Finanza sostenibile e oltre alla soddisfazione di avere la consapevolezza di aver fatto qualcosa che ha un valore sociale, avrà anche il vantaggio economico derivante dall’investimento realizzato: dormirà certo sonni sereni, pienamente soddisfatto, economicamente e moralmente.
Il senso di “Robin Hood” alberga nell’animo di chi opera investimenti socialmente utili; in pratica attraverso il proprio investimento, la persona va a penalizzare le aziende che operano in maniera poco etica, premiando, invece, quelle ritenute Buone sotto questo aspetto. Nella maggior parte dei casi nella prima categoria vengono ricomprese grandi multinazionali che puntano al profitto puro a qualsiasi costo mentre con l’investimento etico si vanno a premiare Business mano potenti, “poveri” che pure consentono a chi investe buoni rendimenti. Un’indagine della Nielsen mette in luce una propensione dei ¾ dei Millennials a pagare anche di più per beni e servizi socialmente responsabili. Questo porta ad un incremento anche tendenziale di questo tipo di investimento.
Tra i contro di questo tipo di investimento ci sono i costi maggiori, per via della maggiore ricerca necessaria e tutti sappiamo come i costi siano nemici dell’investimento, erodendo i rendimenti ma anche nella diversificazione ci sono problemi: è facile riuscire a diversificare in un mercato molto ampio, più complicato farlo in un mercato ristretto come è ancora quello cui ci riferiamo. Anche sulla soggettività della sostenibilità dell’investimento c’è da ragionare: se si considera un investimento in energia nucleare, laddove si può fare, ovviamente, difficilmente si può trovare qualcuno disposto a sposare l’0ipotesi che si tratti di un investimento socialmente responsabile per via dei rischi enormi cui ci si espone in ipotesi di incidenti ma certamente diventa un investimento positivo se si ragiona in alternativa all’utilizzo di combustibili fossili rispetto all’inquinamento atmosferico e alla riduzione del surriscaldamento globale.